Dire, fare, partecipare: un nuovo gioco di società?
L’esperimento italiano di maggior successo è quello del Comune di Capannori in provincia di Lucca. Capannori ha fruito del contributo della Regione Toscana di cui si è parlato nel paragrafo precedente ed ha ottenuto una somma pari ad euro 45.000,00 per il coordinamento del progetto e per la copertura di tutte le spese. Gli organizzatori del progetto hanno curato molto i particolari: ogni riunione è stata fatta precedere dalla distribuzione di materiale informativo, hanno previsto il trasporto da casa al luogo di incontro per anziani e disabili, hanno previsto un servizio di baby sitter, hanno impostato le riunioni con la tecnica del “World café”, una metodologia aperta che agevola l’autogestione della discussione, hanno organizzato cene conviviali e, soprattutto, hanno evitato intromissioni da parte dei politici durante il processo di formazione del bilancio partecipativo. La caratteristica principale che contraddistingue l’iniziativa di Capannori è il ricorso all’estrazione a sorte, infatti bisogna sottolineare che non esiste un processo standard per arrivare alla definizione di un bilancio partecipativo, ogni Comune organizza le varie fasi secondo una propria impostazione. Nel caso di Capannori, la cui iniziativa si chiama appunto “Dire, fare, partecipare”, la struttura scelta è la seguente:
• 80 cittadini vengono sorteggiati da un campione rappresentativo della popolazione costituita da circa 46.000 abitanti
• Gli 80 cittadini devono effettuare quattro incontri per analizzare e commentare il bilancio del Comune
• Divisi in quattro gruppi da 20 secondo le rispettive circoscrizioni, definiscono i progetti di opere pubbliche prioritari su cui in seguito gli uffici comunali esprimono un parere di fattibilità
• I progetti selezionati vengono presentati in un evento pubblico e dopo una set-timana gli stessi vengono sottoposti ad una votazione aperta a tutta la cittadi-nanza
Il Comune ha messo a disposizione 400.000,00 euro per finanziare le opere ritenute prioritarie e nel 2012 sono iniziati i lavori che hanno portato alla realizzazione di importanti interventi soprattutto nell’edilizia scolastica.
Aver raggiunto la realizzazione concreta di opere pubbliche richieste dai cittadini mediante un percorso di partecipazione organizzata è sicuramente il manifesto del bilancio partecipativo di Capannori, un’esperienza apprezzata dai cittadini, che ha coinvolto sia gli amministratori locali che gli impiegati comunali in un clima di reciproca soddisfazione.