Disponi di un account? Registrati

EURO-MEDITERRANEAN RESEARCH
INSTITUTE UPON SOCIAL SCIENCES
Based in Rome

La sussidiarietà può essere verticale o orizzontale?

Sei in: Home » POLICY PLANNING » Federalismo fiscale » La sussidiarietà fra Erario e fiscalità locale » La sussidiarietà può essere verticale o orizzontale?

Rock Climbing in Greece in Mavrosouvala sector !La sussidiarietà può essere verticale o orizzontale?

Il principio di sussidiarietà di cui abbiamo parlato sinora, cioè quello in base al quale il Governo di livello superiore interviene solo e se quello di livello inferiore non riesce ad essere efficace ed efficiente, rappresenta la cosiddetta sussidiarietà di tipo verticale. Essa infatti si applica fra entità ordinate a livello gerarchico, quindi in modo piramidale, nell’intento di far intervenire quanto più possibile l’Ente più vicino ai cittadini, cioè quelli più consapevoli delle esigenze e delle aspettative degli stessi.

La sussidiarietà orizzontale invece parte dal presupposto ancor più accentuato che i cittadini debbano essere lasciati liberi di organizzarsi fra loro in modo associativo e che lo Stato debba intervenire con tutte le sue articolazioni solo in via sussidiaria. Tale principio è riconosciuto dalla Costituzione, la quale all’art. 118 dispone che lo Stato, le Regioni, le Città Metropolitane, le Province e i Comuni debbano promuovere e rispettare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. A parte le perplessità lessicali che ingenera la distinzione basata su una terminologia geometrica, risulta evidente che la sussidiarietà orizzontale, per non rimanere un mero esercizio accademico, ha bisogno di adeguati sostegni di tipo finanziario. Affinché i cittadini possano svolgere funzioni di interesse pubblico in modo autonomo, è necessario che possano non solo scegliere gli ambiti in cui intervenire in quanto ritenuti meritevoli di particolare tutela, ma possano anche determinare come debbano essere impiegate le risorse tributarie. Secondo il principio di sussidiarietà orizzontale il cittadino deve dunque riappropriarsi della sua sovranità non limitandosi a nominare dei rappresentanti nelle varie istituzioni pubbliche, bensì intervenendo e agendo in prima persona. Ancora una volta però, pur vedendo con favore il recepimento di tali principi nell’ordinamento giuridico, si rende necessario un profondo mutamento culturale che porti i cittadini ad adoperarsi in questa direzione. Governo è sinonimo di guida, di direzione e originariamente si usava con riferimento alle navi o al bestiame. Una popolazione abituata nelle generazioni ad essere go-vernata, ad essere condotta, è una popolazione impigrita nel suo ruolo subordinato e non è facile farle assumere nuove responsabilità e diversi impegni attivi nel breve pe-riodo.

La sussidiarietà orizzontale è un principio che va concretamente realizzato me-diante un’attenta azione nel tempo e che non può prescindere da interventi sul piano fiscale. È necessario attribuire ai cittadini un certo grado di possibilità di intervento nella determinazione della spesa pubblica a favore delle iniziative ritenute più meritevoli, quindi di indirizzo delle risorse fiscali secondo una scala di priorità decisa direttamente dai cittadini stessi. Un primo passo in questa direzione è costituito dall’istituzione della possibilità di destinare il cinque per mille a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale o ad enti di volontariato, cioè a favore di organizzazioni private costituite liberamente per le attività più disparate, dall’assistenza ai disabili al circolo bocciofilo, ognuna delle quali otterrà una parte delle entrate fiscali in misura direttamente proporzionale alle scelte effettuate dai singoli contribuenti. Le cifre concrete, per l’anno 2012, vanno da euro 10.360.132,05 destinati ad Emergency – life support for civilian war victims ad euro 2,91 attribuiti alla Cooperativa sociale Giglio e il fatto che l’elenco degli enti beneficiari si sviluppi su 1.550 pagine dà la misura di quanto capillare sia la rete di organizzazioni in cui i cittadini si organizzano.

Una seconda applicazione del concetto di sussidiarietà orizzontale si è avuta nel 2011 con l’introduzione del principio della “De Tax”. In base a tale principio, lo Stato rinuncia a parte delle proprie entrate tributarie a favore di enti no profit che operano nell’interesse pubblico. In pratica lo Stato riconosce che l’obbligo a concorrere alla spesa pubblica, disposto dall’art. 53 della Costituzione, si può concretizzare non solo con il pagamento di tributi, ma anche con un’attività sostitutiva agli impieghi del gettito fiscale, quindi tali attività vengono agevolate con un’imposizione ridotta o nulla.

escort bayan muğla aydın escort bayan escort bayan çanakkale balıkesir escort bayan escort tekirdağ bayan escort bayan gebze escort bayan mersin buca escort bayan edirne escort bayan